L’ESTATE è una stagione tra le quattro che io preferisco in assoluto, forse perché il mio dosha predominante è proprio il Pitta (fuoco) o semplicemente perché è una stagione dove tutto è più luminoso, le giornate sono più lunghe e devo dire che il caldo non mi disturba affatto…
In ayurveda l’estate è dominata dagli elementi Fuoco e Acqua, l’inizio dell’estate è più Fuoco, il sole scalda la madre terra portando calore., le temperature si alzano notevolmente e ciò comporta un aumento dell’evaporazione (sudore), maggiore sete e un calo di energia. C’è da dire che però la tarda estate è più dominata da Vata (aria) perché durante il giorno ci può essere un abbassamento della temperatura rispetto al periodo precedente, con una conseguente diminuzione di umidità della pelle. Ci sono anche dei “disturbi” che possono insorgere in questa stagione, per esempio colpi di calore e sbalzi di pressione, si possono avere eritemi orticarie e vari “sfoghi” della pelle, oppure anche problemi digestivi ed intestinali come colite e diarrea ecc. L’ayurveda consiglia di evitare l’intenso esercizio fisico e comunque sarebbe meglio la mattina presto…del resto sarebbe buona regola farlo sempre.
Dal punto di vista emozionale bisognerebbe evitare di prendere decisioni, avere discussioni o firmare documenti importanti perché l’influenza del Pitta potrebbe darci un eccessivo slancio emotivo e quindi non farci prendere la giusta decisione.
La cosa però importante da seguire è una alimentazione ricca di acqua possibilmente a temperatura ambiente, mangiare cereali: orzo, riso, farro, grano saraceno e verdure a foglia verde, compreso tanto basilico che è molto rinfrescante. Ricordiamoci poi che sono i gusti dolce, amaro e astringente a pacificare il Pitta. Importante anche ridurre l’uso di cibi acidi come gli agrumi, l’aglio, la cipolla, il vino rosso e i pomodori.
La cosa però importante da seguire è una alimentazione ricca di acqua possibilmente a temperatura ambiente, mangiare cereali: orzo, riso, farro, grano saraceno e verdure a foglia verde, compreso tanto basilico che è molto rinfrescante. Ricordiamoci poi che sono i gusti dolce, amaro e astringente a pacificare il Pitta. Importante anche ridurre l’uso di cibi acidi come gli agrumi, l’aglio, la cipolla, il vino rosso e i pomodori.
Silvia Grillo
(operatore olistico e Creative Cook)