Sappiamo che ogni essere umano rappresenta un microcosmo

Sappiamo che ogni essere umano rappresenta un microcosmo che riflette in toto al macrocosmo che lo circonda, essendo entrambi composti della stessa materia. L’Ayurveda a tale proposito descrive dettagliatamente il processo di composizione del cosmo. Secondo i testi ayurvedici la creazione, che avviene fuori dal tempo lineare all’interno di un tempo ciclico e circolare, ebbe origine dall’unione di due principi cosmici immanenti, senza forma ed eterni, ovvero:

PARUSHA L’ELEMENTO CHE MANIFESTA LO SPIRITO E STIMOLA IL PRAKRITI CHE È L’ELEMENTO ATTIVO CHE ORIGINA LA MATERIA.

Questi a sua volta rappresentano rispettivamente i concetti di forma e sostanza, maschile e femminile che nono possono esistere l’uno senza l’altro.
Dall’unione di Purusha e Pakriti nascono tre energie intelligenti che creano la creazione, il mantenimento e la dissoluzione del cosmo.

Tutto l’universo si manifesta, vive e scompare secondo dei cicli vitali regolati da:
Sattva, l’intelligenza che crea
Rajas, l’intelligenza che costruisce e mantiene
Tamas l’intelligenza che porta alla conclusione

L’interazione di queste tre forze genera le componenti materiali necessarie per concretizzare la vita nel mondo: ecco che si manifestano i cinque elementi materiali di base detti PANCHAMABABBUTA.
ETETE ARIA (DOSHA VATA)
FUOCO (PITTA)
ACQUA TERRA (KAPHA)

Sicuramente come introduzione di pensiero è molto semplice, come semplice è la natura, ma essere in equilibrio con questi cinque elementi non è cosi altrettanto facile: fondamentale è vivere al meglio e rispettare noi stessi e la madre terra…da dove siamo nati e da dove torneremo. Bisogna rispettare il nostro corpo e la nostra mente perché sono tutt’uno e ce lo insegnano tutte le discipline olistiche.

Credo fermamente che se questo equilibrio non si coltivi dentro di noi non possiamo pensare che la madre terra sia lei stessa in equilibrio...AMATEVI…o almeno provateci…

SILVIA GRILLO
Operatore olistico & Creative Cook