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dalle 20:45 alle 21:45
1 Ora per incontro
Presso Studio Olistico ilMacrocosmo.it
Piazza Madison 3 - 46100 - Borgochiesanuova di Mantova (MN)
Wanda
€60 (+ €15 per tessera associativa annuale 2018)
Wanda +39 391 1037410 o Chiara +39 335 343289
E-Mail: redazione1@ilmacrocosmo.it
Il tarantismo è un fenomeno storico religioso pugliese (precisamente salentino) che ha sempre destato molta curiosità da parte degli antropologi. Il termine deriva da “Taranto”, città in cui è nato questo rito-ballo esorcizzante. La credenza vuole che il protagonista di questo rito sia una donna (ma talvolta erano anche gli uomini) che viene morsa da un ragno e per liberarsi dal veleno iniettato dal ragno deve sottoporsi al rito. Si tratta di un esorcismo a carattere musicale in quanto la donna guarisce attraverso la musica e la danza (come nelle danze sciamaniche). Il tarantato presenta comportamenti molto simili a quelli dell’epilessia e dell’isteria, nonché un offuscamento dello stato di coscienza. Al ritmo della pizzica o tarantella il tarantato danza e canta per molte ore finché cade a terra sfinito: secondo la credenza popolare, infatti, mentre il tarantato consuma le proprie energie nella danza, il ragno si consuma e soffre fino a morire. Alla fine della danza, infatti, il tarantato fa il gesto di schiacciare il ragno.
La tarantolata è una musicoterapia a tutti gli effetti, anzi più precisamente si tratta di una terapia coreutica-musicale. La musica ed il ballo sono terapeutici poiché funzionano come catalizzatori degli stati alterati di coscienza ed accompagnano la crisi verso un riscatto che segna la guarigione. Oltre a curare le malattie, le danze, secondo molti popoli, proteggono dagli spiriti maligni che causano le malattie e quindi rappresentano anche una forma di prevenzione. Inoltre “quando lo strumento che dà origine al suono è ornato di raffigurazioni speciali, come immagini religiose o segni magici, allora le vibrazioni possono acquistare potere terapeutico”. In questo caso lo strumento per eccellenza che dà origine al suono è il tamburo, strumento sciamanico per antonomasia in quanto cagiona lo stato di trance. Tamburo = trance = sciamanesimo.
Il tamburo è noto per il suo complesso simbolismo e per le sue virtù magiche; anche il tipo di legno con cui verrà costruita la cassa del tamburo si ritiene che dipenda dagli spiriti o da una volontà trans-umana. È grazie al tamburo che lo sciamano viaggia ed è grazie al tamburo che il tarantato guarisce. Oltre alla tarantolata salentina, in Italia abbiamo anche l’argia oristanese, che prende il suo nome da un ragno temutissimo: si diceva che il morso di questo ragno facesse cadere le persone in una sorta di possessione demoniaca, per riprendersi dalla quale si facevano dei riti musicali e magici. L’argia oristanese è fortemente sessualizzata,
è meno nota e meno studiata del tarantismo salentino ma è comunque molto interessante dal punto di vista antropologico.
Durante il corso verranno insegnati i passi base d questa danza estatica molto conosciuta per le note feste d'estate nel Salento. Una danza "de core", anima e passione, una danza di corteggiamento tra un uomo e una donna e come protagonista...un fazzoletto rosso.